Amo il mio tappetino 😍.

Mi affeziono letteralmente ai tappetini che scelgo per la pratica perché li , sul quel piccolo pezzo di gomma rettangolare , si ride, si piange, si scoprono lati di noi nascosti.

Diciamo che il #tappetino per uno #yogi è un fedele compagno assieme al quale condividiamo le scoperte del nostro viaggio yogico, sul quale riversiamo sudore, stati d’animo ed emozioni.

Quindi sceglierlo bene è fondamentale.

Deve garantirci stabilità e aderenza, deve avere lo spessore adeguato per supportare le articolazioni ed eventuali urti, e deve essere sufficientemente largo e lungo da garantirci un certo comfort durante la pratica.

- Una delle prime cose da considerare quando si acquista un tappetino è lo spessore.
Se il tappetino è troppo sottile rischia di non proteggere a sufficienza le articolazioni e le ossa; se il tappetino ha uno spessore troppo… spesso, rischia di farci perdere il contatto con il suolo, complicando la tenuta dell’equilibrio.
Lo spessore ideale va dai 3 ai 4 mm;

- Il materiale: oggi in commercio ce n'è di ogni tipo, l'importante è che sia non tossico e soprattutto con un buonissimo grip ovvero l'aderenza o l'attrito che il tappetino offre per evitare lo scivolamento.

Quindi , acquistalo sempre in negozio fidato e soprattutto provalo!
Esegui un cane a testa in giù e vedi se la tenuta è confortevole.

Spero di esserti stata di aiuto!

Namastè
Eli 💜